Lifestyle - 16 lug 2018

In viaggio con Sebach, tra la Via Emilia e la Storia

L’Emilia Romagna non è solo una regione dove mangiare, bere e fare il bagno: è anche una culla di arte e natura nel cuore dell’Italia. Siamo andati a scoprirla.

Ci eravamo ripromessi che non avremmo iniziato un post sull’Emilia-Romagna canticchiando “Romagna mia, Romagna in fiore”, ma è praticamente impossibile. E così sarete  condannati a sentirla nella testa per i prossimi tre giorni. Come non volerci bene, a noi di Sebach?

Ma torniamo al punto centrale di questa edizione di “In viaggio con Sebach”: l’Emilia- Romagna, una delle regioni più amate dal turismo italiano e straniero. Come d’abitudine, abbiamo chiesto ai nostri concessionari sul posto di aiutarci a selezionare alcune destinazioni da scoprire. Ecco cosa ci hanno detto.

Ci hanno detto che in Romagna non ci sono solo i bagni al mare...

...anche se, almeno una volta nella vita ci siamo finiti tutti. Rimini, Riccione, Milano Marittima: non esiste nel pedigree di ogni italiano che si definisca tale almeno una visita alla riviera più popolare del Bel Paese. Che sia coi nonni per interminabili partite a biglie, o per festeggiare i diciotto anni facendo l’alba in una discoteca, la riviera Adriatica ce l'abbiamo nel DNA.

Dicono però i nostri distributori per la provincia di Rimini e Forlì-Cesena, Casalboni Spurghi srl, che ci siano delle vere perle nascoste nell’entroterra romagnolo. Una su tutte, il bellissimo borgo medievale di Bertinoro, chiamato anche “Il balcone dell’Emilia-Romagna”, da cui si gode una vista incredibile su tutta la regione e dove ogni anno tra agosto e settembre si festeggia la cosa che rende davvero speciale tutta la regione, ovvero l'ospitalità!

Ci hanno detto Faenza e’ bellissima...

...e non hanno torto! Gli amici di Astra Soc. Cons. a.r.l. sono proprio di questa cittadina appoggiata pigramente tra il mare e la pianura dove, oltre alla magnifica piazza principale tutta archi e aperitivi, esiste un museo speciale: il Museo Internazionale delle Ceramiche, che raccoglie la più grande collezione di manufatti in ceramica provenienti da tutte le epoche e da tutto il mondo.

Ci hanno detto che a Ferrara non si dorme mai…

e che ogni estate è un susseguirsi di festival all’aperto. Il nostro concessionario Global Ambiente lo sa bene, e ogni anno non perde occasione di partecipare insieme ai nostri bagni mobili a uno degli appuntamenti più attesi da tutti gli amanti dell’arte di strada.  Stiamo parlando del Buskers Festival, che quest’anno avrà luogo dal 17 al 26 agosto per quasi dieci giorni di musica, arte e spettacolo sotto le stelle, a cui noi di Sebach non manchiamo mai di partecipare.  

Ci hanno detto che in Provincia di Modena non ci sono solo le macchine…

...ma anche un fiorire di piccoli borghi, castelli e rocche. Con sede a Novi di Modena, piccola cittadina vicino al confine con la Lombardia, il nostro concessionario Astra Soc.Cons a.r.l. ci consiglia un tour alla scoperta di alcune tra le antiche rocche che popolano la provincia, come quella di Montefiorino, il Castello di Guiglia, e la rocca di Vignola, dove mangiare le famose ciliegie insieme a uno dei grandi must culinari della zona, ovvero la mitica Torta Barozzi, la cui ricetta rimane ad oggi un mistero.

Ci hanno detto che a Parma non c'è solo il prosciutto…

...ma anche tanta natura da esplorare, come ci raccomandano i nostri concessionari per la provincia, Berenato & Garro snc. Un esempio? Il Parco dello Stirone e del Piacenzano, una riserva naturale vicinissima a Salsomaggiore Terme che si estende attraverso fiumi, boschi e piccole colline sul confine tra Emilia-Romagna e Lombardia. Il parco è tagliato in due dalla Via Francigena, e dai tanti borghi e castelli che vi si affacciano.

Ci hanno detto che Piacenza non è solo un posto tra Milano e l’Emilia Romagna…

...ma che al contrario è un centro che gode delle influenze dei due luoghi e ha saputo sviluppare un proprio carattere e una propria identità. Gli amici concessionari per la provincia di Piacenza , A.TEC. srl, raccomandano di prendersi il tempo di scoprire la città  a piedi, per rendersi conto delle sue tante facce architettoniche: da un gioiello del Romanico Padano come il Duomo, fino agli sfarzi rinascimentali del teatro Municipale, tutto in questo posto ne traccia la storia come quella di un punto cardine nella genealogia italiana.