Lifestyle, Sostenibilità - 12 nov 2020

Oltre il nostro balcone. 4 modi per aiutare chi è colpito dal lockdown

Lo sapevamo. La “seconda ondata” sarebbe arrivata puntuale. Bene: sappiamo quello che dobbiamo fare, ma questa volta proviamo a guardare oltre il nostro balcone.

Come degli sportivi che si sono allenati duramente, così anche noi, a questo punto, dovremmo essere pronti. O meglio: dovremmo esserci comportati come formichine, e aver fatto scorte dei generi di prima necessità. Serie TV, libri, l’ormai onnipresente lievito di birra. Qualcosa in più oltre alle casse dell’acqua per fare fitness in salotto. Un account nuovo di zecca su Among Us.

Insomma, non dobbiamo più inventarci niente per combattere la noia. È invece il momento di inventarsi nuovi modi per dare una mano alle categorie per le quali si apre un capitolo difficile.

Per il mondo produttivo, Winter is coming davvero. Ma se gli diamo modo di poter contare su di noi, forse le cose si metteranno quanto prima a posto da sole.

Al ristorante, ma in anticipo

Se hai la fortuna di vivere ancora in “zona gialla” e puoi trovare bar e ristoranti aperti, almeno fino alle 18, nessun problema: porta indietro le lancette al fuso orario di Rio (meno tre ore) e sposta i tuoi pasti in accordo. In questo modo supporterai una delle categorie più colpite: quella della ristorazione.

A te sta solo abituarti ai nuovi ritmi: certo che lo stinco con le patate alle 9 di mattina può essere ostico, ma come sempre la chiave è la gradualità.

Bonus point: è un’ottima strategia per goderti le serate. Vuoi mettere, aver digerito la cena entro le 21? Non ti addormenterai più sul divano davanti al tuo programma preferito. Non faticherai a dormire perché hai mangiato pesante. Vuoi perdere peso? Non devi più temere i carboidrati a cena.

Aperitivi: il ritorno della matinée

A corollario del punto precedente, prova a fare gli aperitivi con gli amici ad ora di pranzo. La luce del sole illumina i tavolini, sei più fresco per le chiacchiere, puoi fare una ottima pausa dallo smart working.

Ehi, è inutile che te lo dica: il buon senso anti-assembramento vale sempre.

Bonus point: quando le regioni torneranno ad essere perfettamente verdi, troverai il tuo vecchio barista sorridente a prepararti il solito.

Sei pigro? Verranno loro da te

Ok, sono un abitudinario, lo confesso: non mi va di andare a cena che è ancora pomeriggio, come posso essere utile?

Con il pollice. Già: dal comodo del tuo divano, da sotto la tua coperta preferita, usa le dita per ordinare da uno delle centinaia di ristoranti e bar della tua città che si sono convertiti al delivery. Problema risolto.

Bonus point: la tua routine quotidiana può rimanere la stessa, la posizione che hai sul divano pure. Unico problema, alzarsi per andare ad aprire al rider. Ma prima o poi la tecnologia ti verrà in aiuto anche lì.

Diventa parte dello spettacolo

Ad essere in piena difficoltà dal lockdown di primavera, c’è il mondo dello spettacolo: non solo gli idoli dei quali sogni autografi, ma anche l’universo che ruota.

Una cosa che puoi fare? Cercare un musicista che si sta girando i pollici e farti dare lezioni private.