Letture da bagno, Salute - 09 apr 2019

Dodici cose sulla pipì che vale la pena sapere

Dall’inchiostro simpatico degli antichi romani fino ai suoi usi cosmetici, la pipì fa parte della nostra vita quotidiana da sempre. Ecco alcune curiosità su questa alleata della salute.

1 - Fare la pipì è il miglior detox

Il corpo trattiene tutto quello che gli serve e si libera del materiale di scarto prodotto da quello che mangiamo e beviamo. Queste cose vengono scomposte, viaggiano attraverso il flusso sanguigno, vengono filtrate attraverso i reni e poi lasciano il corpo sotto forma di urina.

2 - Ne produciamo circa mezzo litro al giorno

La vescica adulta media può contenere da 300 a 500 millilitri di urina - abbastanza da riempire tra 7 e 11 bicchierini da shot. Dipende da quanto e cosa beviamo. E l'altezza in realtà non gioca un ruolo nella dimensione della vescica, nonostante ciò che si dica. In generale, il volume medio della vescica è abbastanza costante tra gli adulti.

3 - Contiene circa 3.000 componenti

Anche se fatta per il 95% di acqua, la pipì contiene anche circa il 3% di urea, creato dalla scomposizione delle proteine ​​del corpo, e altre sostanze come creatinina, potassio, cloruro e sodio.

4 - Ha tempi e ritmi precisi

Una persona fa la pipi in media sette volte al giorno, e il getto di un individuo sano è di circa 7 secondi. Se si sente il bisogno urgente di fare la pipì e la pipì dura solo per 2 secondi, si potrebbe essere affetti da un'infezione, tipo la cistite.

5 - La vescica timida esiste

Avete presente l’amica che non riesce a fare la pipì se fuori c'è qualcuno? Può’ darsi che soffra di parauresi, ovvero la difficoltà’ di fare pipì’ se ci si sente osservati. Si tratta di un vero e proprio blocco cognitivo, che può’ essere aiutato con esercizi di rilassamento muscolare del pavimento pelvico

6 - Il colore della tua pipì può dire molto sulla tua salute

Il colore della nostra pipì ci aiuta a capire come stiamo. Se è trasparente allora siamo idratati, forse anche troppo; se è gialla chiara, allora siamo abbastanza idratati; se è di un giallo  scuro forse è il caso di bere di più; se è marrone, potrebbe essere una grave infezione del fegato; se rosso o rosa, allora c'è sangue fresco nelle urine. In ogni caso, quando si nota qualcosa di diverso dal giallo, è una buona idea consultare il medico.

7 - Può sbiancare i denti

I dottori dell'antica Roma consigliavano di sciacquarsi la bocca con la pipì per avere denti più bianchi. E non era nemmeno un'idea del tutto folle: l'ammoniaca nelle urine può effettivamente rendere più bianchi i denti, tutto sta a trovare il coraggio di farsi gli sciacqui.

8 - La pipì fa bene alla pelle

Infatti una versione sintetica dell'urea (che è un componente dell'urina) viene spesso utilizzata nelle creme idratanti perché ammorbidisce la pelle e, in dosi più elevate, può essere utilizzata come esfoliante.

9 - Aiutava lo spionaggio

Sempre gli antichi romani pare usassero la pipì come inchiostro invisibile per scrivere messaggi segreti che le spie lasciavano tra le righe dei documenti ufficiali (e da qui che deriva l’espressione ‘Leggere tra le righe’). I messaggi segreti così composti, comparivano solo quando venivano riscaldati.

10 - È stata usata durante la guerra

Durante la prima guerra mondiale, i soldati canadesi hanno assorbito calze o fazzoletti nella loro stessa urina e li hanno legati intorno ai loro volti, come maschere antigas. L'ammoniaca nelle urine ha neutralizzato il cloro e l'acqua l'ha dissolta, permettendo ai soldati di respirare.

11 - È buona per il business

Prima dei bagni mobili, fare la pipì per strada era un problema a cui molti antichi imprenditori hanno cercato di trovare delle soluzioni redditizie. Nella Scozia medievale, ad esempio, non era strano incontrare un signore a spasso per strada con un grande secchio e un mantello. Per un prezzo ragionevole, le persone potevano urinare nel secchio e avvolgere il mantello intorno a loro per la privacy.

12 - Ha ispirato Leonardo

In uno dei suoi numerosi progetti, Leonardo da Vinci propose che le case fossero costruite con scale a chiocciola in modo che le persone non potessero urinare negli angoli.